Ambiente di vendita

BigData per attirare i clienti: ecco come

2018

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Il settore del retail è destinato a guadagnare sempre più slancio grazie all’analisi Big Data ed ai numerosi dispositivi intelligenti di retail intelligence che continuano ad invadere il mercato. Si tratta ancora di una novità nel settore, ed i commercianti stanno cercando di capire come utilizzarli al meglio per rendere i loro business più redditizi e per mantenersi a galla in questo periodo di crisi.

Esistono un incredibile numero di benefici che l’analisi BigData può apportare ad un a attività commerciale: infatti, integrando ed analizzando le informazioni provenienti da diversi fronti, è possibile (ad esempio) sapere quali sono i clienti più fedeli, cosa li spinge a spendere di più, se sono soddisfatti dalle offerte attive in negozio etc.

Grazie all’approccio omnichannel (la decisione di utilizzare più canali di vendita, come ad esempio pagine web, negozi fisici, App per dispositivi mobili e Smart TV) le aziende possono esplorare e conoscere realmente il comportamento dei loro clienti, ed offrire loro promozioni mirate e personalizzate con l’obiettivo di fidelizzare.

Ci sono due tendenze nelle preferenze di acquisto dei consumatori che sono emerse negli ultimi anni: la prima mostra chiaramente come, alla maggioranza dei consumatori, piace visitare un negozio fisico per dare un’occhiata al prodotto desiderato, e poi acquistarlo online. Altri invece, preferiscono fare i loro acquisti online per poi andarli a ritirare in negozio.

Grazie all’analisi dei BigData provenienti dagli strumenti tecnologici presenti in negozio (contapersone, beacons, sensori etc.), i commercianti possono studiare strategie di marketing personalizzate per soddisfare definitivamente la loro clientela.

L’analisi dati può risultare molto utile all’ora di dover prendere decisioni importanti, come ad esempio stabilire l’orario di apertura di un negozio fisico, o quale tipo di offerte stimolerebbero il traffico pedonale dei clienti