Ambiente di vendita

Come possono i retailers conoscere il consumatore?

2017

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È inutile menzionare l’importanza del ruolo del consumatore all’interno dell’industria del retail. Oggi, l’intero mercato dei beni di consumo è concentrato sull’ utente finale di prodotti e servizi ma, con l’avvento della rivoluzione digitale, le persone hanno drasticamente cambiato le loro abitutini in termini d’acquisto. Per questo, i retailers che operano in ogni tipo di mercato stanno cercando di ottenere la miglior conoscenza possibile del consumatore per capire come attrarlo nell’ambiente fisico.

Oggi è possibile parlare di consumatori digitali ovvero quei consumatori che sono influenzati dalla presenza dei social networks, delle tecnologie wearables ed dall’Internet of things. Tutti questi elementi hanno un impatto fortissimo sull’analisi del comportamento del consumatore e sull’applicazione delle strategie multi-platforms.

Prendendo in considerazione le molteplici discussioni avvenute al Customer Day 2016 organizzato dall’ Istituo Internazionale di Ricerca, è risultato che gli aspetti più innovativi sono collegati alle attività di customer care. Gli esperti di settore hanno sottolineato l’importanza della creazione di una community e di una sua gestione efficiente. Per community si intende una piattaforma digitale dove il target del brand puoi socializzare virtualmente e stabilire relazione tra di loro e con il mondo della marca. In più, è stato anche discusso il ruolo delle tecnologie indossabili per la loro facilità di utilizzo, accessibilità e l’influenza che hanno sul comportamento giornaliero del consumatore. Anche il concetto di gamification é stato presentato come una grande opportunità per creare coinvolgenti esperienze in-store in combinazione con l’implementazione di carte fedeltà e lo sviluppo del mobile shopping.

Tutte le informazioni sopra citate sono state sviluppate partendo dal report di Digital Marketing Trend presentato da IIR in collaborazione con Oracle, che tratta del ruolo delle tecnologie CRM all’interno dell’idea moderna di business. Inoltre, dimostra che tra le compagnie intervistate, il 61,5% delega il rapporto col consumatore al dipartimento marketing, il 34,7% al settore vendite e si é visto l’aumento della percentuale riguardante la divisione digital che ha ragiunto il 19,2%.

Lo sfruttamento di teconologie CRM efficienti e le conseguenti analisi sono utilil nello sviluppo di una corretta conoscenza del consumatore e delle sue abitudini. Come conseguenza di un profonda ricerca sulle preferenze del target, il retail puó reagire con un tempo di risposta piú breve e affrontare le sfide ed i problemi che i clienti possono sperimentare all’interno del negozio.

Le tecnologie moderne che supportano efficacemente una corretta CRM sono le così dette Retail Solutions, ovvero i dispositivi e gli equipaggi installabili nei negozi che raccolgono, trattano ed analizzano i dati rivelati dal comportamento dei consumatori e li convertono in informazioni utili per aumentare la produttività e redditività.

Al primo posto si trovano i contatori di ingressi ed uscite che combinati con l’emissione degli scontrini provvedono a fornire il tasso di conversione ovvero il numero di visitatori che davvero effettuano un acquisto. In più i lettori di traffico esterno permettono di capire quanti clienti potenziali passano davanti al negozio, il costo per cliente commerciale perché si mette in relazione con l’importo dell’affitto e anche il tasso di attrazione del visitatore che ratifica il potere di attirare l’attenzione delle vetrine.

Tutte queste informazioni combinate con altre analisi sono i nuovi standard per capire se un brand sta gestendo correttamente i propri consumatori e se i negozi sono davvero redditizi.