Abitudini clienti
Come stare al passo con i Millenial?
2018
Millennial: si uccidono di lavoro, esercitano moltissima influenza sullo sviluppo tecnologico ed hanno un impatto non indifferente sull’economia. Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un costante aumento di quella che è stata definita “economia dell’esperienza†e questo può certamente essere attribuito al potere d’acquisto dei millennial.
I millennial sono noti per fare le cose in modo diverso, includendo le abitudini di acquisto. Sarebbe facile presumere che i millennial preferiscano lo shopping online a quello tradizionale, ma in realtà non è così.
Mentre fanno acquisti online, quando decidono di visitare un negozio fisico, lo considerano una specie di destinazione in grado di soddisfare appieno le loro aspettative, magari con una migliore atmosfera, grazie all’uso della tecnologia, agli eventi in-store, etc.
Ad esempio, il rivenditore atletico canadese Lululemon offre un servizio di sartoria gratuito in-store e i loro team di assistenza personalizzata dispone di dispositivi palmari per controllare rapidamente se gli articoli sono in magazzino o per effettuare ordini per i clienti sul posto se le code sono troppo lunghe.
Ecco quattro modi per anticipare le aspettative dei millennial:
- Migliora
I Millennial sono incredibilmente autosufficienti: danno valore alle esperienze che non richiedono assistenza e valorano molto il non dover affrontare lo staff quando possono fare da soli.
Grazie ad un sondaggio, si è scoperto che quasi tre su quattro millenial preferiscono risolvere da soli i propri problemi, piuttosto che ricorrere all‘assistenza ai clienti. Inoltre, il 69% ha riferito sentirsi più vicino al brand e più soddisfatto con se stesso quando risolve un problema senza parlare con un rappresentante del servizio clienti.
Di conseguenza, i brand devono rendere più facile per i millennial ottenere le informazioni o l’aiuto di cui hanno bisogno, e non solo online.
In particolare, i millennial preferiranno fare affari con le aziende che li abilitano all’autonomia di servizio. Ciò significa che è necessario fornire elementi che consentono di migliorare la propria esperienza, ad esempio una funzione di chat dal vivo, o contribuire a migliorare la propria esperienza quando sono in negozio. Aggiungere questi servizi, riduce le probabilità che si sentano frustrati e decidano di scegliere un altro servizio.
- Energizza
I millennial sono conosciuti come la generazione on demand. Essendo cresciuti con l’accesso a piattaforme come Netflix e Amazon Prime, apprezzano la velocità e l’efficienza.
Di conseguenza, l’esperienza tradizionale deve essere rinnovata, in modo che ci sia meno attesa e più azione. I millennial si sentono attratti da brand che li capiscono. Il servizio deve essere rapido e veloce.
- Velocizza
I millennial si aspettano che i brand siano ovunque. Vogliono utilizzare il canale più comodo (secondo le esigenze di ognuno) per fare i loro acquisti, e le aziende devono saper rispondere rapidamente.
Che si tratti di una domanda al servizio clienti tramite Twitter o sulla pagina Facebook dell’azienda, i retailers devono essere in grado di soddisfare i loro desideri e cercare di offrire loro la migliore esperienza possibile.
- Personalizza
A differenza delle generazioni precedenti, i millennial vogliono condividere le loro informazioni con voi. Sanno che, più comunicano, migliore sarà l’esperienza offerta.
Offrire servizi di personalizzazione può aiutare a guidare le decisioni di fidelizzazione e acquisto, ma con i millennial si tratta di qualcosa di più di una semplice aggiunta del proprio nome a un’e-mail.
Questo segmento di consumatori vuole sentirsi unico e che i brand si impegnino a capirli ed ascoltarli veramente. La personalizzazione deve essere davvero personalizzata per risaltare.
Tutte le aziende, per rimanere competitive e tenere il passo con le aspettative dei consumatori, devono giocare d’anticipo: questo li trasformerà in clienti fedeli.