Ambiente di vendita

Il processo d’innovazione

2016

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Nel mondo del retail l’innovazione sta diventado la chiave per rimanere a galla nel mercato saturo di compagnie che offrono gli stessi prodotti e che hanno un alto livello di competitivitá. Ma é anche vero che innovare é rischioso e l’azienda deve frontaggiare diverse sfide che se non gestite correttamente potrebbero portare al fallimento.

Le principali aree di rischio in cui un’impresa retail opera sono: il mercato, l’aspetto tecnico, le operazioni, le finanze e per finire l’ambiente in cui agisce.

Partendo dal mercato il rischio principale è il fatto che la concorrenza ha un prodotto migliore anche se il proprio é rinnovato; questo puó collegarsi alla sfida tecnica che consiste nell’utilizzare nuove tecnologie che potrebbero essere troppo innovative per la propria azienda e di conseguenza difficili da maneggiare nel modo corretto. Per quanto riguarda l’aspetto delle operazioni l’incognita risiede nell’abilitá di saper gestire efficacemente il progetto internamente tanto quanto esternamente. Il rischio di fallire sotto questo punto di vista potrebbe derivare anche dalla mancanza di fondi e perció deriva da un’insicurezza finanziaria. Per ultimo l’ambiente esterno é estremamente rilevanti in quanto, l’andamento di un retail é influenzato da macro-fattori quali la crisi finanziaria, disastri naturali o nuove leglislazioni o politiche commerciali.

Il processo di innovazione puó essere considerato come il processo di identificazione e gestione dei rischi. Lo sviluppo di un’azienda verso un’innovazione é composto da 5 step.
Per prima cosa l’identificazione del problema e di consueguenza un’attenta ricerca per trovare delle opportunitá per migliorarsi. Di conseguenza si passa alla fase dell’ ideazione ovvero la creazione di diverse idee e progetti che potrebbero risolvere il problema identificato. Questo passo si evolve nello step dell’invenzione ovvero la seleizione di un’idea che é considerata vincente e che potrebbe trasformarsi in una vera innovazione. La differenza tra queste due fasi sta nel fatto che mentre l’invenzione potrebbe rivelarsi un totale disastro e di conseguenza non essere apprezzata dal mercato in cui si inserisce, l’innovazione é un’invenzione che raggiunge il successo e che ha una divulgazione di massa. Lo step finale é costituita dall’imitazione ovvero la concorrenza si rende conto del successo che sta avendo il nuovo prodotto o servizio sul mercato e di conseguenza la imita per segurie l’onda del suo successo. Per evitare ció, esistono brevetti e patenti ma una volta raggiunta la fase dell’innovazione, una compagnia deve giá riiniziare dal primo step dell’identificazione e cosí via.

Ci sono diverse tipologie di innovazione ma le piú frequenti sono quelle radicali o adiacenti. Le radicali sono molto spesso collegati ad una start-up infatti sono una nuova tipologia di offerta che é destinata a nuovi utenti nel mercato che hanno le giuste capacitá e conoscenze per trarre vantaggio dal loro utilizzo. Di conseguenza sono le piú estreme ed incerte che le grandi aziende non si azzardano a portare avanti e per questo motivo molte collaborano con imprese start-up. La maggior parte delle innovazioni che entrano nel mercato e che hanno un grande successo sono definite adiacenti perché sono soluzioni esistenti che fanno appello ad un nuovo target di consumatori oppure sono prodotti e servizi migliorati destinati allo stesso segmento del mercato.