Ambiente di vendita

Il retail si sposta negli aeroporti

2017

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Il centro commerciale Oriocenter inaugurato dalla societá Percassi nel 1998 con un investimento di 100 milioni di euro, é diventato il centro commerciale piú grande d’Italia con una superficie di 105 mila mq e la presenza di 180 punti vendita. Tra essi figurano grandi nomi internazionali quali Hugo Boss e Coach ed eccellenze italiane come Emporio Armani, ad arrichire l’offerta per i momenti di svago dei visitatori é stato aggiunto un multisa UCI con 14 sale.

Il retail si sta spostando negli aeroporti. Oggigiorno, la facilitá con cui si viaggia e la spese ridotte grazie alle linee aeree low cost hanno fatto sí che l’ammontare di viaggiatori cresca di anno in anno. Che sia per svago o business gli aeroporti sono delle aeree ad altissima frequentazione. In aggiunta, l’uso dell’Intelligenza artificiale ha permesso la velocizzazione del processo di check-in e controllo bagagli. Di consegenza i viaggiatori hanno molto piú tempo libero da spendere nell’aeroporto che non puó essere limitato ai pochi spazi riservati al duty free.

Ad affermare il trend, la societá Dufry, di Basilea, conta all’incirca 1.700 negozi posizionati in spazi commerciali strategici come aeroporti, navi da crociera ed aree turistiche. L’obbiettivo é quello di interagire con il viaggiatore e trasformarlo in consumatore. La presenza di centri commerciali e negozi riduce la sensazione di star perdendo tempo grazie allo shopping.

Anche Milano sta seguendo la scia di Bergamo. Nelle settimane scorse la capitale Italiana della moda ha reso noti i piani per sviluppare, ristruttare e riqualificare i due aeroporti Malpensa e Linate. Al primo sono stati destinati 266 milioni di euro per migliorare i servizi ed aumentare la scelta di prodotti. Mentre per il secondo verranno investiti 313 milioni destinati anche alla miglioria di funzioni essenziali come il sistema per gestire i bagagli, la pista ed il piazzale aeromonili.