Abitudini del consumatore

La tecnologia ti aiuta a capire il comportamento dei clienti in negozio

2018

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Oggigiorno, ogni retailer concentra i suoi sforzi ed inverte i propri capitali per cercare di capire meglio chi sono e cosa vogliono i clienti che visitano i loro negozi.

L’utilizzo di metriche aziendali e KPI (Key Performance Indicator) spesso influenza le decisioni su quali canali, investimenti, iniziative e strategie scegliere e perché. Tutti i commercianti con negozi fisici sanno che, per avere sotto controllo le performance del proprio negozio e tenere testa al commercio online, hanno bisogno di raccogliere informazioni di ogni tipo sulle abitudini dei clienti all’interno del negozio.

Come fare dunque per identificare le abitudini dei consumatori? In che modo conoscere i risultati di un negozio fisico?


Per fare ciò, una combinazione di tecnologie digitali, monitoraggio e raccolta dati sono fondamentali. È necessario sapere in ogni momento che cosa succede all’interno di un punto vendita, e raccogliere tutte le informazioni possibili sulle transazioni e le interazione dei clienti con i prodotti ed il negozio.

Queste informazioni, una volta trattate, diventano più preziose di ogni altra cosa: permettono, infatti, di studiare le strategie necessarie per moltiplicare le vendite e la popolarità di un negozio fisico.

Anche alla raccolta dati, però, deve essere dato un senso. Bisogna porsi le giuste domande per interpretare la meglio i dati raccolti dai dispositivi studiati per il miglioramento delle performance commerciali, i cosiddetti dispositivi di Retail Intelligence.

Alcune domande da considerare quando si raccolgono dati attraverso questi tipi di tecnologia potrebbero essere:

Quali sono le aree con il più alto numero di pedoni all’interno del negozio? Il layout funziona o è necessario un cambiamento nell’arredamento? Lo staff è abbastanza preparato e in numero sufficiente per affrontare eventuali picchi di traffico?
In quali parti del negozio i clienti si soffermano di più? Si vendono più prodotti in queste aree specifiche? ݈ possibile ottimizzare le differenti aree del negozio?
Qual è la relazione dal comportamento online a quello offline, se confrontiamo i dati riguardanti il percorso di acquisto online e in-store di un cliente? I clienti che hanno visionato un determinato prodotto in negozio finiscono per acquistarlo online?

Sin dal 2007, TC Group Solutions offre ai suoi clienti le migliori soluzioni di Retail Intelligence volte all’ottimizzazione delle performance aziendali. Questi dispositivi infatti sono in grado di calcolare il traffico esterno ed interno al negozio, il livello di attrazione delle vetrine, gli ingressi e le uscite, il tempo di permanenza e la frequenza delle visite dei clienti, individuare le zone calde e fredde del negozio ed il costo per cliente potenziale.

Tutto queste informazioni e molte altre ancora (personalizzabili a seconda delle esigenze del cliente) sono poi accessibili e facilmente consultabili grazie al TC -Analytics, un pannello di controllo integrale per i professionisti del retail, con gestione backup su Cloud e una scalabilità pressoché illimitata, che permette analizzare tutti i criteri sul comportamento del cliente ottenuti dai diversi moduli hardware istallati nei punti vendita, e di compararli con le variabili interne di ogni negozio (stock, spazio, prezzi, offerte speciali, staff e vendite).