Ambiente di vendita

L’ascesa rivoluzionaria dell’industria Cinese.

2016

Quando la Cina divenne per la prima volta l’epicentro dell’industria globale era conosciuta per la manovalanza a basso costo, gli abietti knock-off ed un intero ecosistema di produttori che riempirono il mercato mondiale di prodotti elettronici, tessili ed altre tipologie con il vantaggio di avere un costo molto piú basso e competitivo. In ogni caso, il sitema oggigiorno é cambiato per diversi produttori Cinesi; la questione non é piú incentrata sulla manifattura ma sul design innnovativo che simboleggia il prodotto e l’intentitá del brand. Ció ha causato un cambiamento rivoulzionario nei modelli business ed ha apportato uno strabiliante e paradigmatico cambiamento nel significato di ció che é ore il “Made in China†Ma qual é la scintilla che fece scattare questa transizione?

Tutto inizió nella lontana conglomerazione urbana di Pingshan New Town, dove tra le molte industrie vi era stabilita una relativamente piccola comagnia chiamata Gaoyu Electronics specializzata nella creazione di tecnologie di raffreddamento per dispositivi portatili che successivamente inzió ad entrare nel settore dei portable pc fino a creare un brand in collaborazione con Aaron Yu. Doopo ció, nel corso degli anni, Gaoyu Electronics contnuó a crescere inziando anche ad essere contrattata da palyers mondiali quali Google, Cisco o Foxconn. Dato che la compagnia cinese seguiva nel suo sviluppo e crescita, nel 2014 Gaoyu Electronics decise di fondare un proprio brand: Ecotherm. Oggi, la compagnia produce alcuni dei sistemi di raffreddamento piú avanzati sul mercato e inoltre, dei suoi 200 impiegati, 20 sono ingenieri specializzati nella ricerca e nello sviluppo.

Quello di Gaoyu Electronics é un esempio di come negli ultimi 10 o 20 anni i produttori cinesi, impiegati in diverse industrie, hanno incrementato gradualmente la loro complessitá e di conseguenza la loro possibilitá di guadagno. Si é ferificato un cambiamento da produttori che erano entrati nell’industria come OEM, ovvero compagnie che producevano o meglio copiavano prodotti giá finiti, e si sono transofrmati in ODM che significa manufacturer di prodotti dal design original e creato da essi stessi. Questo ha apportanto un cambiamento anche nell’organizzazione interna di queste industrie, nell’allocamento delle risorse finzanziare e umane e inoltre da adesso in poi esse erano incaricate di gestire diverse aspetti della produzione e del processo di design.

Questo imminente cambiamento avvenne anche nel modo della moda infatti, i governi locali iniziarono a stabilire regole per prevenire il plagio e la difusione di falsi nel paese, decidendo che le compangie tessili per continuare ad operare nel settore dovevano possedere un brand proprio e non limitarsi alla produzione di massa destinata alle catene mutlinazionali mondiali, tali Zara ed H&M. Era infatti, il momento di cambiare il classico modello idustriale cinese e con l’appoggio di un governo che fa molta pressione per la creazione e lo stabilimento di questa nuova tipologia, una nuova Cina a cui ancora non siamo abituati sará presto in arrivo.