Ambiente di vendita

Le tradizionali campagne pubblicitarie natalizie hanno ancora impatto sui consumatori?

2016

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Un sondaggio creato da MoneySavingExpert.com rivela che su 11.500 consumatori intervistati solo l’1% afferma che le pubblicitá hanno un forte impatto sulle loro compere natalizie, e il 2% dice che in qualche modo li influenzano. Uno su 10 consumatori ammette di essere stato indirettamente influenzato nelle compere una o due volte. Ma ben il 69% hanno affermato che non ha avuto nessuna influenza. Inoltre ben il 6% ritiene che le pubblicitá non siano efficaci perché “sí, sono belle ed interattive†ma non ricordano il nome del brand responsabile, ed infine il 9% dei consumatori afferma che la campagna pubblicitaria li ha solo invogliati ad ovviare il retailer responsbile quando si é trattato di comperare i regali.

Nonostante ció il retailer inglese John Lewis afferma che le sue campange pubblicitarie durante Natale sono state le responsabili dell’incremento del 16% nelle vendite natalizie. Dal 2013 al 2015 gli shoppers durante Natale sono cresciuti del 50% da 926.000 a 1,4m.

Gary Caffell, di MoneySavingExpert.com afferma che é positivo che i consumatori non siano tanto influenzabili dalle pubblicitá altrimenti gli sforzi giá enormi che i brand deveono fare per fidelizzare i clienti dovrebbe triplicarsi apportando problemi di costi. Le persone vedono le campagne pubblicitarie che valgono millioni e millioni di dollari ai grandi nomi dell’industra del retail, come puro intrattenimento.

Altri retailer stanno ormai optando per un advertising piú sottile ed artistico. Un esempio sono Burberry con il mini-film in cui appaiono Sienna Miller e Domhnall Gleeson che giá sta stravolgendo internet, Britalia con il cortometraggio con Harvey Nichols celebrando gli innumerevoli brand Italiani ed infine H&M assoldó Wes Aderson per ricreare lo spirito del Natale con un film.