Abitudini d'acquisto

L’Intelligenza Artificiale modella il retail del futuro

2018

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Sin dall’avvento dell’intelligenza artificiale, il commercio al dettaglio ha fatto fatica a capire quale fosse la migliore forma di utilizzarla per apportare cambiamenti reali e tangibili nel settore.

Con il passare di poco tempo però, la prospettiva dell’IA è cambiata repentinamente, passando da una semplice funzione aggiuntiva ad essere una parte essenziale per la sopravvivenza del retail stesso.

A causa della crescente complessità delle abitudini di acquisto del consumatore e dell’introduzione di tecnologie rivoluzionarie in azienda, l’intelligenza artificiale viene oggi utilizzata dai retailer per rendere più efficienti e scorrevoli molte operazioni interne al negozio: rifornimento stock, attenzione personalizzata al cliente, studio strategie di marketing o campagne di vendita e così via.

La necessità di un rivenditore di automatizzare tutte le informazioni su quello che succede in uno o più negozi è determinata dalla mancanza di competenze adeguate e dalla complessità del modello comportamentale dei clienti multicanale.

Infatti, l’intelligenza artificiale non potrà certo sostituire il tratto umano, ma consente ai professionisti del marketing di essere sempre aggiornati sui cambiamenti e di personalizzare tutta l’esperienza d’acquisto.

L’automazione può rimuovere molte limitazioni e consentire alle aziende di concentrarsi su altre attività. Combinata con il cloud computing, l’intelligenza artificiale può migliorare il servizio al cliente, l’efficienza dello stabilimento commerciale e aumentare gli utili aziendali.

Fonte: retail.cioreview.com