Attualità retail
Click-and-Collect: come incide sul retail moderno?
2019
Molti retailer hanno deciso di digitalizzare il proprio negozio fisico per rimanere rilevanti, e, fra le nuove tecnologie, quella del click & collect sta guadagnando molta rilevanza. Infatti, il click-and-collect, l’azione di comprare online per poi ritirare in negozio, si associa molto spesso con il futuro del commercio al dettaglio: tra le ragioni, emergono la prontezza e l’efficienza di un sistema che, combinando in un’unica soluzione due processi di acquisto, si propone al cliente come un’opzione pratica, vantaggiosa e funzionale.
La modalità click-and-collect si rivolge, in particolar modo, al segmento di clientela che preferisce lo shopping online. Soprattutto perché permette di ottimizzare il poco tempo che abbiamo a disposizione e di usufruire di un servizio che permette di conservare la propria spesa all’interno di uno spazio adibito, in attesa del ritiro. Le nuove abitudini, gli orari di lavoro frenetici, e i mille altri impegni quotidiani hanno completamente trasformato l’approccio del pubblico agli acquisti; dunque la grande distribuzione si è adattata alle nuove esigenze: ha esteso il ventaglio di offerte, integrando servizi rivolti al pubblico, allineati alle loro esigenze e adatti a garantire un sistema pratico ed efficiente su tutta la linea.
Grandi rivenditori e pure player del settore stanno utilizzando questa tecnologia in negozio per ridurre i costi di consegna, incoraggiare l’interazione con i clienti e promuovere la crescita delle vendite in negozio. È una strategia che sembra funzionare: i punti vendita sono trasformati in hub che offrono servizi, molto spesso personalizzati, e showroom per offrire esperienze.
L’uso dei negozi per soddisfare gli ordini online, consente ai rivenditori di aggiungere forza alle loro attività di e-commerce. Ma, quali sono i rischi? Con l’aumento della domanda per il ritiro in-store, potrebbero essere compromesse le tradizionali funzioni del negozio, in un semplice centro di ritiro e d’imballaggio dell’e-commerce.
Per ovviare a questo problema, i retailer stanno riconfigurando il negozio aggiungendo più personale specializzato, al fine di soddisfare la domanda e garantire un’esperienza d’acquisto unica.
D’altra parte, la raccolta dati derivata dal nuovo procedimento d’acquisto potrebbe rivelarsi indispensabile per un ripensamento del processo di transazione end-to-end e per meglio prevedere il comportamento del cliente e il traffico del negozio.
In ogni caso, la raccolta dati è fondamentale per poter conoscere quali sono i desideri dei clienti oggigiorno, e per poter adattare l’offerta secondo le loro esigenze. TC Group Solutions ha creato un sistema per la raccolta dati in-store che identifica i KPI più importanti per migliorare le performance del tuo negozio. Che aspetti a provarlo? La demo del TC Analytics è gratis!
Di cosa si tratta nello specifico?
La modalità click-and-collect si rivolge, in particolar modo, al segmento di clientela che preferisce lo shopping online. Soprattutto perché permette di ottimizzare il poco tempo che abbiamo a disposizione e di usufruire di un servizio che permette di conservare la propria spesa all’interno di uno spazio adibito, in attesa del ritiro. Le nuove abitudini, gli orari di lavoro frenetici, e i mille altri impegni quotidiani hanno completamente trasformato l’approccio del pubblico agli acquisti; dunque la grande distribuzione si è adattata alle nuove esigenze: ha esteso il ventaglio di offerte, integrando servizi rivolti al pubblico, allineati alle loro esigenze e adatti a garantire un sistema pratico ed efficiente su tutta la linea.
Quali sono gli aspetti positivi e quelli negativi?
Grandi rivenditori e pure player del settore stanno utilizzando questa tecnologia in negozio per ridurre i costi di consegna, incoraggiare l’interazione con i clienti e promuovere la crescita delle vendite in negozio. È una strategia che sembra funzionare: i punti vendita sono trasformati in hub che offrono servizi, molto spesso personalizzati, e showroom per offrire esperienze.
L’uso dei negozi per soddisfare gli ordini online, consente ai rivenditori di aggiungere forza alle loro attività di e-commerce. Ma, quali sono i rischi? Con l’aumento della domanda per il ritiro in-store, potrebbero essere compromesse le tradizionali funzioni del negozio, in un semplice centro di ritiro e d’imballaggio dell’e-commerce.
Per ovviare a questo problema, i retailer stanno riconfigurando il negozio aggiungendo più personale specializzato, al fine di soddisfare la domanda e garantire un’esperienza d’acquisto unica.
D’altra parte, la raccolta dati derivata dal nuovo procedimento d’acquisto potrebbe rivelarsi indispensabile per un ripensamento del processo di transazione end-to-end e per meglio prevedere il comportamento del cliente e il traffico del negozio.
In ogni caso, la raccolta dati è fondamentale per poter conoscere quali sono i desideri dei clienti oggigiorno, e per poter adattare l’offerta secondo le loro esigenze. TC Group Solutions ha creato un sistema per la raccolta dati in-store che identifica i KPI più importanti per migliorare le performance del tuo negozio. Che aspetti a provarlo? La demo del TC Analytics è gratis!