Ambiente di vendita

Il retail nel periodo festivo

2016



Come possono i retailer affrontare le vendite durante le feste? Notoriamente i periodi festivi sono considerati i peggiori per i retailer di ogni settore. Le attivitá da portare a vanti sono moltissime: oltre alla gestione diaria della catena dei negozi bisogna programmare le campagne vendita e pubblicitarie, pianificare ogni azione dei vari step della supply chain, iniziare a mandare imput ai consumatori tramite le reti social in modo tale da trovarsi i clienti a bussare alle porte del negozio per poter entrare e fare acquisti per Halloween ed in breve per Natale.

L’importante é capire quali sono le migliori strategie da mettere in pratica per ottenere il massimo del profitto ed implementare soluzioni adeguate con gli obbiettivi che si vogliono raggiungere. Di seguito alcuni consigli per avere risultati migliori ed incrementare i profitti.

Innanzitutto, é importante ricordare che la tecnologia e le ultime innovazioni sono utilissime in queste occasioni. Ci sono soluzioni retail che sono state appositamente inventate da TC Group Solutions in modo tale da studiare l’andamento del negozio ed ottenere informazioni chiave quali lo staff ottimale o il risultato in termine di vendite di alcune offerte all’interno del negozio o delle campagne marketing ed il visual merchandising in modo da supportare le decisioni sia attuali che a lungo termine del dipartimento di gestione.

Altro punto importante é una comunicazione coerente e solida in tutti i differenti canali di contatto che si hanno con i clienti. Newsletters, social media, website subscription, etc. sono solo alcuni esempi dei vari modi in cui il retailer puó raggiungere ed informare il cliente ed attrarne di nuovi.

Ma come si puó quantificare quantitativamente se il negozio nel periodo festivo ha migliorato, peggiorato il suo andamento o se in realtà non è avvenuto nessun cambiamento degno di nota? Sempre grazie alle soluzioni tecnologiche citate prima perché permettono di tenere sotto controllo il comportamento delle clientela all’interno del negozio. Ció significa che sará possibile ottenere dati concreti ed affidabili riguardo alla quantitá di clienti che entra nel negozio (tasso di attrazione) quanti di essi comprano (tasso di conversione) e quanti si escono senza comprare. Inoltre sará possibile valutare l’efficacia dell’allestimento interno del negozio e degli stand delle offerte grazie alla possibilitá di calcora il tempo di permanenza medio dei consumatori all’interno del retail; per ultimo un dato importante é quello rigurdante la ripetizione dei visitatori infatti, tramite un dispositivo in grado di tracciare il wifi degli smartphones o tablet il proprietario di un negozio dará in grado di sapere quanti clienti erano giá entrati nello stabilimento nell’ultima settimana, mese, trimestre, anno ,etc.

Infatti, il volume delle vendite ed il bilancio economico non sono piú considerati sufficienti per valutare l’andamento di un negozio nella sua totalitá, le KPIs di oggi sono numerose e tutte hanno il loro valore nella gestione e nel miglioramento di un retail. A maggior ragione posso aiutare nei periodi festivi in cui si hanno bisogno di interventi repentini in caso della messa in moto di una strategia incorretta e che non sta avendo i risultati sperati.