Ambiente di vendita

Il retail oggi

2017

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Il retail sta cambiando in tutto il mondo ad una velocità impressionante. Le diverse figure professionali che operano nella vendita al dettaglio, dai manager del negozio agli store assistants, non fanno in tempo ad adattarsi ad una nuova tecnologia che immediatamente il mercato ne propone una nuova, ancora più audace ed innovativa.

É un processo di costante ricerca e crescita tecnologica quello che si sta verificando ora nel retail. La propulsione che spinge ad innovarsi è il bisogno da parte dei brand di essere i primi nel soddisfare i bisogni del cliente. Ma è davvero possibile creare una retail experience straordinaria ed omogenea in tutti i canali di contatto con il consumatore in modo tale da ottere la loro lealtà? La risposta è sì. Non è facile ma la chiave di successo è il concetto dell’IoT (Internet of Things).

Dal 1990 con la nascita dell’e-commerce i consumatori hanno la possibilità di comprare comodamente da casa. Da allora questo trend è cresciuto inarrestabile soprattutto grazie all’introduzione degli smartphones e al mobile shopping. Amazon ed E-Bay sono le compagnie maggiormente responsabile per l’esplosione di questa bolla, oggi le transazioni globali digitali ammontano a circa 22.000 bilioni di dollari.

Il compito dell’IoT all’interno del settore retail tradizionale è quello di unire la parte fisica con i vantaggi dell’era online. L’IoT è il ponte di comunicazione tra l’intelligenza digitale ed il brick-and-mortar. Alcune delle innovazioni entrate a far parte della nostra quotidianità sono i beacons, ovvero strumenti che permettono di inviare notiche automatiche al cellulare dei consumatori una volta che mettono piede in negozio, il digitale signage che permettono di personalizzare i contenuti, le smart shelves che sono in grado di monitorare in automatico l’invetario del negozio e migliorare l’efficenza del magazzino, e molte altre ancora.

Secondo lo studio "2017 Retail Industry Study" prodotto da Zebra Technology, il 65% degli intervistati afferma di voler investire in piani di autonomizzazione della gestione del negozio ed esplorare le nuove possibilità nel servizio di consegna dei prodotti. In aggiunta l’80% afferma che grazie all’introduzione di tecnologie basate sulla micro-localizzazione, il retail sarà in grado di avere dati precisi e più conoscenza del consumatore di conseguenza questo permetterà di attuare delle strategie mirate.

Infatti, nell’ambiente industriale moderno i dati sono il motore perchè tutto è focalizzato sulla soddisfazione del consumatore. Ma per raggiungere questo obbiettivo bisogna conosere le sue necessità, abitutidini, preferenze, etc. tutte cose che le tecnologie IoT sono in grado di fornire.

Un ramo dell’IoT è anche diretto alle compagnie che operano nel retail conferendogli la possibilità di misurare le prestazioni del negozio tramite le nuove tecnologie Retail Intelligence. TC Group Solutions è una delle prime imprese che è stata in grando di sfruttare la possibilità dei propri sistemi di conteggio pedonale all’interno ed all’esterno dei punti vendita e combinarli con il prezzo di affitto dei locali commerciali o il numero di scontrini emessi per ottenere degli indiatori estremamente importanti quali il Rapporto di Conversione del Cliente ed il Costo per Cliente Potenziale.

Oggigiorno non c’è più spazio per scuse, quei retailers che non saranno in grado di adattarsi alle nuove tecnologie o che non vendono il digitale come fonte di successo sono destinati a scomparire a cause delle competitività del settore.