Ambiente di vendita

Migliorare il punto vendita, secondo step

2016



Ecco il secondo capitolo della breve guida a proposito di come migliore la redditivitá del proprio punto vendita grazie al Retail Intelligence. Dopo aver analizzato l’importanza di un contatore del traffico esterno, oggi ci spostiamo all’interno dello spazio di vendita in modo tale da capire perché é necessario per un retail avvalersi di tecnologie che analizzino come si comportano i clienti all’interno del negozio ed in relazione con la merce.

Al giorno d’oggi con l’avvento prepotente dell’e-commerce il negozio non svolge piú la stessa funzione che aveva in passato. Andando indietro nel tempo, la vendita al dettalgio era fonte di informazioni riguardanti il consumatore e le sue abitudini in quanto le persone si recavano al negozio alla ricerca dell’articolo che desiderava e il processo di vendita era spesso e volentieri incentrato sulla comunicazione con il personale. Si creava cosí una relazione emotiva tra il cliente ed il marchio presente nel punto vendita.

Oggi tutto ció sta svanendo. Il processo di acquisto si sta facendo via via piú impersonale: i clienti entrano nel negozio sicuri di ció che hanno bisogno grazie alle informazioni raccolte dalla rete. Prendendo in considerazione il settore della moda é sempre maggiore il numero di persone che si reca al negozio solo per provare con calza una scarpa, per comprovare una taglia e vedere come effetivamente veste un articolo, per poi concludere l’acquisto online perché piú economico, veloce ed é possibilie evitare la coda alla cassa.
Come risultato si ha che i compratori sono sempre meno disponibili ad interagire con lo staff e fornire informazioni personali, perció la grande sfida odierna é: come puó un retailer captare questi dati estremamente utili sui suoi consumatori?

Ovviamente grazie all’uso della tecnologia che ormai é indispensabile in ogni settore a ambito della nostra vita. Per esempio TC Group Solutions ha sviluppato degli strumenti in grado di contare quante persone escono e quante escono dal punto vendita. Grazie a questa misurazione é facile trarre conclusioni quali quanti potenziali clienti entrano nel negozio e per quanto tempo rimangono all’interno capendo cosí l’interesse del consumatore rispetto al brand. Inoltre attraverso questo sistema é possibile ottenere dei dati riguardati la percentuali dei visitatori che effettivamente si converte in compratore perció inizia una relazione col marchio che deve essere incoraggiata attraverso offerte precise, personalizzate e mirate per invogliare il cliente a tornare. E per ultimo, un contatore del traffico interno offre la possibilitá di valutare la capacitá totale del negozio in un determinato periodo di tempo in modo tale da poter sensatamente ottimizzare la distribuzione dello staff.

Questo é solo una delle possibilitá tecnologiche di cui un retailer si puó avvalere all’interno del suo negozio per migliorare le prestazioni, nei successivi capitoli verranno approfondite altre soluzioni intelligenti.