Ambiente di vendita

Migliorare il punto vendita, terzo step

2016



In questo terzo capitolo della guida al miglioramento del punto vendita parleremo del riconoscimento facciale. Come abbiamo giá largamente preso in considerazione nei due precedenti articoli, il mondo del commercio é cambiato e ormai per ottenere un vantaggio rispetto ai rivali di mercato bisogna essere in grado di far sentire il cliente lagato al brand eparte di esso, per ottenereció é raccomandabile offrire articoli personalizzati ed in linea col gusto del consumatore ideale.

Per fare tutto ció i sistemi di rilevazione che abbiamo trattato precedentemente non sono sufficienti. Sebbene sono in grado di fornire dati importanti quali costo per cliente potenziale, l’attrattivitá delle vetrine , il tempo di permanenza nel negozio o tasso di conversione da visitatore a consumatore, essi non possono fornire informazioni dettagliate riguardo la demografia del cliente e le sue reazioni rispetto ad un prodotto o offerta.

Per ottenere tutto ció basta provvedersi di un sensore ottico all’interno del negozio. Prendendo in considerazione quello ideato da TC Group Solutions, esso é in grado innanzitutto di percepire la presenza della persona, quando entra e per quanto tempo resta nel punto vendita. Quando un individuo passa di fronte alla telecamera questa capta la figura ed identifica la direzione dello sguardo della persona e per quanto tempo essa sosta davanti agli scaffali o espositori. In secondo luogo, la camera traccia un profilo del cliente basandosi su informazioni base quali sesso e fascia d’etá. Per ultimo, questo sistema ha l’abilitá di identificare lo stato d’animo della persona sotto osservazione e di conseguenza valutare il suo grado di soddisfazione.

L’insieme di questi BIG DATA raccolti dalla camera ottica e successivamente analizzati tramite software avanzati che tratteremo piú avanti nei prossimi articoli, portano il brand ad avere informazioni preziose riguardo ai propri clienti che vanno oltre ai dati quantitativi raccolti dai sensori di movimento. Grazie a queste informazioni maggiormente precise e personali, il negozio ha la possibilitá di creare offerte mirate al potenziale cliente e modificare quelle giá presenti in base al feedback raccolto sulle sue emozioni e reazioni. Un grande vantaggio in un mercato che come abbiamo sottolineato piú spesso é consumer centered ed affollato dalla concorrenza.

In conclusione, bisogna sottolineare che i vari sistemi che abbiamo descritto e di cui parleremo succesivamente, sono indipendenti tra loro. Ognuno di essi ha le sue peculiaritá e punti di forza ed é indispensabile per il buon funzionamento del negozio, ma se si decide di integrarli fra loro si otterrá un numero di BIG DATA tale da permettere una visione a 360 gradi del cliente e del funzionamento del retail.