Omnicanalità
Negozi: 4 nuovi trend che stanno rivoluzionando il retail
2024
Negli ultimi anni, il settore del Retail ha vissuto una vera e propria rivoluzione. Con la trasformazione delle abitudini dei consumatori, anche le modalità con cui i brand interagiscono con loro si sono evolute. Questo cambiamento non solo ha generato nuovi canali di vendita, ma anche nuovi tipi di negozio innovativi, pensati per creare esperienze memorabili, attrarre un pubblico più ampio e massimizzare l'efficacia di ogni punto vendita. Il retail è in continua evoluzione, avvicinandosi ai consumatori attraverso formati come i pop-up store, corner, shop-in-shop o temporary shop.
I nuovi formati di negozio del Retail
I consumatori di oggi, più che mai, apprezzano la convenienza, la novità e l’esperienza. La risposta del retail a queste esigenze è stata adottare formati flessibili e dinamici che permettono ai brand di raggiungere i loro clienti in modi innovativi.
Pop-Up Store
I pop-up o temporary shop sono diventati popolari come soluzione agile per creare un punto vendita a tempo determinato. Questo formato permette ai brand di sperimentare nuove location, creare aspettative in occasione del lancio di nuovi prodotti o semplicemente avvicinarsi ai consumatori in modo diretto ed esclusivo. Alcune caratteristiche che hanno reso questo tipo di negozio così popolare sono:
- Efficienza nei costi: Con meno necessità di infrastrutture permanenti e senza impegni a lungo termine, i pop-up offrono ai brand l’opportunità di testare il mercato a un costo relativamente basso.
- Connessione emotiva con i clienti: questi negozi spesso si concentrano sul raccontare una storia o offrire esperienze interattive che rafforzano l’identità del brand e creano un legame emotivo con il cliente.
Un esempio di pop-up è stato quello di Louis Vuitton a Marbella. Nel 2021, il brand francese di lusso ha aperto un pop-up a Puerto Banús, una località esclusiva della Costa del Sol, in concomitanza con la stagione estiva. Il negozio offriva una selezione di prodotti esclusivi, tra cui moda, accessori e collezioni limitate, in un ambiente di lusso che rifletteva lo stile iconico del brand. Il successo è stato notevole.
Corner
Un’altra tendenza in crescita sono i corner e i chioschi temporanei, che si trovano solitamente in centri commerciali, eventi o fiere. Questi micro-negozi permettono ai brand di massimizzare la loro presenza in eventi chiave e attirare l’attenzione in luoghi con un flusso di persone costante. Anche se più piccoli di un negozio tradizionale, possono avere un impatto uguale o maggiore grazie alla vicinanza al cliente e alla possibilità di interagire direttamente con il prodotto.
I corner sono particolarmente efficaci per:
- Aumentare la visibilità del brand: sono posizionati strategicamente in luoghi di alto traffico per attirare l’attenzione dei passanti.
- Testare nuovi prodotti o servizi: la flessibilità consente di sperimentare nuovi concetti di vendita o prodotti in mercati specifici.
- Creare esperienze di brand: i corner sono ideali per interagire con i consumatori in modo diretto, permettendo ai brand di offrire un’esperienza personalizzata.
Un esempio recente in Spagna è stato il corner di Heineken durante il Madrid Design Festival 2023. Il corner non solo ha promosso il brand, ma ha offerto un’esperienza immersiva ai visitatori con installazioni interattive per conoscere le iniziative ecologiche dell’azienda, oltre a degustazioni di birra in uno spazio realizzato con materiali sostenibili, mostrando la capacità di innovazione di Heineken.
Shop-in-Shop
Il formato shop-in-shop è diventato rilevante nel retail come metodo collaborativo in cui i brand possono aiutarsi reciprocamente. Questo concetto permette a un’azienda di integrarsi all’interno di un negozio ospitante, creando uno spazio proprio che si distingue all’interno di un’area più grande.
Il modello shop-in-shop ha avuto un notevole successo in grandi centri commerciali come El Corte Inglés, dove vari brand di moda, bellezza, tecnologia e gastronomia hanno trovato uno spazio privilegiato per interagire con i clienti in Spagna. Questo formato permette alle aziende di mantenere la propria identità e offrire un’esperienza di acquisto coerente con la loro proposta.
Showroom
Gli showroom si sono evoluti per diventare centri in cui i consumatori possono provare il prodotto in modo interattivo, senza necessità di inventario fisico. L’obiettivo è creare uno spazio in cui i clienti possano testare e familiarizzare con i nuovi prodotti, effettuando poi l’acquisto online.
- Integrazione digitale: molti di questi spazi sono dotati di schermi digitali e tecnologie di realtà aumentata per migliorare l’esperienza d’acquisto.
- Personalizzazione dei prodotti: permettono ai clienti di configurare prodotti su misura, rafforzando il legame con il brand.
Un esempio è lo showroom di Loewe a Madrid, inaugurato nel 2023, dove i visitatori possono esplorare collezioni di moda, accessori e articoli in pelle in un ambiente elegante e in linea con l’estetica dell'azienda. Loewe si avvicina così al suo pubblico, che lo premia con la propria fedeltà.
L’esperienza di acquisto nell’era della personalizzazione e dell’omnicanalità
Con l’arrivo di questi nuovi formati, anche l’esperienza di acquisto si è evoluta. Oggi non si tratta solo di acquistare un prodotto, ma di vivere un’esperienza.
1. Personalizzazione su larga scala
Grazie a tecnologie come l’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati, i brand ora possono offrire esperienze altamente personalizzate, anche nei formati temporanei. I consumatori si aspettano esperienze interattive e servizi su misura per le loro preferenze.
- Interazione digitale: dalle installazioni interattive nei pop-up alla personalizzazione dei prodotti nei corner, la tecnologia consente un legame più profondo con il cliente.
- Ottimizzazione dello spazio e del prodotto: i negozi temporanei devono massimizzare ogni opportunità per catturare l’attenzione e offrire esperienze che rispondano alle aspettative.
2. Omnicanalità: la fusione tra fisico e digitale
I consumatori di oggi si muovono tra canali fisici e digitali senza problemi. Sia che comprino online e ritirino in un negozio fisico o che esplorino uno showroom per poi completare l’acquisto dallo smartphone, l’approccio omnicanale è diventato essenziale.
- Senza confini tra fisico e digitale: i brand utilizzano i dati di ogni canale per ottimizzare l’intera esperienza d’acquisto. Un cliente può interagire con un corner e poi ricevere offerte personalizzate sui canali digitali.
- Misurazione e miglioramento dell’esperienza: per offrire un’esperienza omnicanale completa, i brand devono avere strumenti che permettano di monitorare il flusso e l’interazione sia nei negozi permanenti sia in quelli temporanei.
Strumenti di misurazione per ottimizzare i nuovi punti vendita
In questo contesto, è fondamentale disporre di strumenti che misurino l’efficienza dei nuovi formati di negozio, soprattutto per i punti vendita temporanei come pop-up e corner. Tradizionalmente, le soluzioni di analisi retail erano rivolte ai negozi permanenti, ma oggi la misurazione dei KPI nei negozi temporanei è cruciale per massimizzare il loro impatto.
1. Analisi del traffico e comportamento
Nel retail tradizionale, metriche come il numero di visite, il tempo di permanenza e il tasso di conversione sono fondamentali. Con nuove tecnologie, come sensori conta persone e piattaforme di analisi, anche le metriche possono applicarsi a negozi temporanei e corner.
2. TC Analytics per Corner: ottimizzazione dei punti vendita temporanei
Con l’evoluzione dei formati di negozio, è aumentata la necessità di misurare la loro efficienza. Ad esempio, TC Analytics di TC Group Solutions ha sviluppato una versione specifica per corner e punti vendita temporanei, consentendo ai brand di monitorare KPI come il traffico esterno, il tasso di conversione e l’interazione del cliente con il prodotto in questi spazi, offrendo dati preziosi per ottimizzare la strategia in tempo reale.
Conclusione
La crescita del retail e l’emergere di nuovi tipi di negozi hanno rivoluzionato il modo in cui i brand interagiscono con i loro clienti. In questo contesto dinamico e competitivo, offrire esperienze d’acquisto memorabili e personalizzate è diventato essenziale.
Per i brand, misurare l’impatto di questi punti vendita temporanei è cruciale, e strumenti come TC Analytics per Corner facilitano questo processo. Con un approccio incentrato sull’ottimizzazione delle prestazioni e dell’esperienza cliente, i brand possono assicurarsi che ogni negozio, sia temporaneo che permanente, massimizzi il suo potenziale. Il futuro del retail è dinamico, e le aziende che riusciranno ad adattarsi a questo nuovo ambiente saranno quelle che faranno la differenza.